Definizione
Il termine “pornografia” ha origini recenti, attribuibile a Restif de la Bretonne, che lo introdusse nella pubblicistica moderna con il saggio “Le pornographe” nel 1769, un trattato sulla riforma e la regolamentazione statale della prostituzione. L’uso corrente del termine ha avuto inizio agli inizi del XIX secolo, distinguendosi nel tempo dal concetto di arte.[2]

Ogni individuo normalmente ha fantasie erotiche, utilizzando l’immaginazione per creare scene eccitanti senza uno scopo specifico oltre all’eccitazione stessa. La pornografia si configura come la rappresentazione di queste fantasie attraverso immagini, disegni, scritti, oggetti o altre produzioni. Poiché molte persone condividono fantasie simili, il materiale pornografico basato su immaginazioni erotiche individuali può suscitare eccitazione in un vasto pubblico. Sebbene la pornografia sia stata integrata in opere d’arte più complesse, il suo scopo principale rimane quello di stimolare l’eccitazione sessuale.

Il confine tra arte, erotismo e pornografia è sempre stato oggetto di dibattito. Negli ordinamenti giuridici occidentali, la pornografia di per sé non è generalmente considerata illegale, ma può essere soggetta a censura in determinati contesti o vietata a minorenni.

Storia
La pornografia, intesa come rappresentazione esplicita di situazioni erotiche o scene di sesso, ha radici antiche in molte civiltà. Tuttavia, la forma moderna della pornografia, nel suo senso attuale, emerse agli inizi del XIX secolo. Mentre la pornografia ha avuto un ruolo in opere artistiche, il suo sviluppo nel XX secolo è stato influenzato da riviste specializzate come Playboy e Uomo moderno, che hanno progressivamente ampliato la portata della rappresentazione sessuale.

Forme
La pornografia assume varie forme, dalle fotografie di atti sessuali espliciti alle riviste specializzate, dai fumetti erotici a opere cinematografiche specifiche. Artisti come Guido Crepax, Milo Manara e Giovanna Casotto hanno contribuito al panorama italiano della pornografia.

Cinema
Il cinema pornografico ha affrontato ostacoli legali in diversi paesi. La rappresentazione esplicita della sessualità ha suscitato discussioni etiche, specialmente in relazione alla trasmissione di oppressione e violenza, con molte legislazioni che pongono limiti sulla visibilità degli organi genitali.

Letteratura, Musica e Arte
Forme artistiche come la letteratura, i fumetti, l’arte e la musica hanno esplorato contenuti erotici, spesso confinando con la pornografia. Opere di autori come Junichiro Tanizaki, il Marchese de Sade e artisti come Raffaello e Serge Gainsbourg sono esempi di come la sessualità sia stata affrontata in varie discipline artistiche.

Internet
Internet ha rivoluzionato la distribuzione della pornografia, rendendola facilmente accessibile. Con la crescita del file sharing e dei siti a pagamento, la pornografia ha trovato nuove modalità di diffusione. Il fenomeno “amatoriale” ha guadagnato popolarità, coinvolgendo persone comuni nella produzione di materiale erotico.

Censura
La questione della censura nella pornografia ha suscitato dibattiti etici e sociali. Mentre alcuni sostengono che la censura ridurrebbe la diffusione della pornografia, altri difendono l’autodeterminazione individuale. Il cambiamento nei costumi sociali ha influenzato la percezione della pornografia nel corso del tempo.

Femminismo
Il dibattito tra i movimenti femministi sulla pornografia riflette posizioni contrastanti. Alcuni vedono la pornografia come parte della rivoluzione sessuale e della liberazione femminile, mentre altri ritengono che essa contribuisca a una cultura sessista e danneggi le donne in vari modi.

Pedopornografia e Pornografia Minorile
La distinzione tra pedopornografia e pornografia minorile è cruciale. Mentre la pedopornografia coinvolge soggetti pre-puberi, la pornografia minorile riguarda individui sotto la maggiore età. La confusione tra i due concetti è spesso causata dalla diversità delle leggi nazionali riguardo all’età del consenso. La produzione, diffusione e detenzione di pornografia minorile è generalmente illegale e punita in molte giurisdizioni.